mercoledì 30 settembre 2009

Un osservatore attento del mondo del designer e della moda























Per i non addetti hai lavori il nome di Suzy Menkes non dice molto, anche se un suo ultimo articolo a scatenato l'attenzione "Date la colpa a Berlusconi". 
Tutta colpa di una moda stile "veline".
dal sito del corriere della sera




L'eleganza ... dell'equilibrio non trovato




Donne come trampolieri, tacchi altissimi alla ricerca forse di una eleganza scomoda. L'eleganza deve essere anche comoda? io penso di SI!

venerdì 25 settembre 2009

Kasia Smutniak




Due passi in centro
Ci vogliono 5 minuti per andare dal Four Seasons in via del Gesù, dove è alloggiata, a Armani/Casa in via Manzoni dove incontrerà i giornalisti: Kasia decide di percorrerli a piedi, per la gioia dei fotografi.



http://www.leiweb.it/bellezza/news-bellezza/09_g_kasia-smutniak-idole_7.shtml#center

lunedì 21 settembre 2009

In arrivo il grande portale della moda


Il progetto dovrebbe vedere la luce nel 2010: disegni, foto, collezioni, testi e community per i giovani creativi http://www.corriere.it/spettacoli/09_settembre_21/portale_moda_italiana_bulbarelli_456d5246-a6d3-11de-8d5f-00144f02aabc.shtml

che finisca con il fare la fine del sito sulla nostra nazione.

la ricerca alle volte sembra molto difficile!!

Anche oggi sono alla "spasmodica" ricerca del bello e dell'eleganza, sono la rete, mi guardo in giro ... ma ancora non ho avuto quel brivido che mi fa dire: "HEI!".
ma la giornata è appena all'inizio.

domenica 20 settembre 2009

Brick Lane, London nuova fonte di ispirazione per la moda... ma dovè l'eleganza?












Brick Lane è una celebre strada dell'East End Londinese, lunga circa 1 km, nel quartiere "Tower Hamlets". Collega da sud verso nord Whitechapel High Road a Bethnal Green Road, e attraversando Spitafield traccia un colorito e vivido solco in una zona prettamente residenziale. Nel gergo di Londra, l'area di Brick Lane, data l'altissima concentrazione di immigrati sud-asiatici specie in passato, è conosciuta anche con il nome di "Bangla Town". http://it.wikipedia.org/wiki/Brick_Lane























dal sito del corriere della sera: http://www.repubblica.it/2006/08/gallerie/gente/giulio-lane/1.html
Brick Lane è un'arteria importante del quartiere est di Londra (East End), non lontando dall'area che ospiterà le Olimpiadi 2012. Sede di un mercato omonimo, e di numerosi ristoranti orientali, Brick Lane è situata nel cuore di una numerosa comunità bengalese, emigrata per la prima volta a Londra negli anni '60. Ma per chi lavora nella moda, Brick Lane è oggi la via più trendy di Londra, punto di riferimento per lo studio per la ricerca delle nuove tendenze ("Cool Hunting"). Questa serie di ritratti racconta la varietà di persone che popolano Brick Lane: i look e i colori non solo delle persone ritratte e di quello che indossano ma anche dell ambiente circostante. L'autore di questa galleria, in esclusiva per Repubblica. it ,è Giulio Mazzarini, fotografo anglo-italiano residente a Londra, collaboratore di numerose testate italiane e straniere. I lavori di Giulio Mazzarini sono consultabili sul sito http://www.gmazzarini.com/


Ci sarà spazio per l'eleganza?

venerdì 18 settembre 2009

L'eleganza attraverso piccoli consigli --- in un libro













Non è una informazione dell'ultima ora poiché è una informazione del 2005 reperibile a questo link http://www.fashionblog.it/post/281/leleganza-attraverso-piccoli-consigli ma mi sembrava giusto segnalare tutto ciò che trovo nella mia esplorazione.


Tra i libri sono segnalati la «Guida all’eleganza» di Genevieve Antoine Dariaux (a lungo direttrice della Maison Nina Ricci), appena ripubblicato da Mondadori.
Benché datato, è stato scritto negli anni ‘60, ci ricorda che il concetto di eleganza, spesso innato, è eterno e rifugge dalle tendenze del momento.
Sempre il Corriere ricorda «
Assolutamente Glam», il best seller della direttrice di Cosmopolitan Cinzia Felicetti: un viaggio nella storia affascinante degli ingredienti cult del guardaroba come il jeans o il tubino nero.
Ma non solo manuali, sono infatti anche segnalati corsi in aula in cui vengono forniti preziosi consigli di stile: il Corriere segnala quelli dell’associazione «Moda e Modi».
«Moda e Modi» tra le altre iniziative ha anche creato 
I More - rivista online di moda e cultura, un portale dedicato a tutto quello che è tendenza ed eleganza.

theCORE models - nocturnal models


http://www.myspace.com/nocturnalmodels

Modelle senza trucco ::: Eleganza


mercoledì 16 settembre 2009

L'eleganza "invisibile" di Vittorio De Sica

Se Vittorio De Sica, classe 1901, fosse ancora vivo, Scott Schuman ne farebbe certamente un soggetto ricorrente dei propri scatti. Schuman è l'autore del seguitissimo e assai riverito TheSartorialist.com, il blog che più di ogni altro ha riportato in auge nell'immaginario collettivo, per via di sincero e sentito apprezzamento, il lustro dell'eleganza classica all'italiana – quella atemporale, solida e consistente, da uomo vero, non da modaiolo sfegatato alle prese con la bufera cangiante dei trend (si veda per riscontro il poderoso tomo The Sartorialist, in uscita europea il 10 Settembre per i tipi di Penguin).
Tutto, in De Sica, parla infatti – il presente è d'obbligo, perché la lezione di quest'uomo, morto nel 1974, è valida ancora, oggi più che mai – di misura, eleganza e italianità: l'attenzione al taglio dell'abito come al dettaglio, la sprezzatura dei modi, la maniera mai pedissequa né pedante di seguir le regole del ben vestire e del ben comportarsi, pur ottemperando, da vero gentleman, a tutte. Il cappello sempre in testa, il fazzoletto nel taschino, le scarpe lucide e lustre, la cravatta mai garrula o sgargiula, l'equilibrio ricercato ma per nulla noioso dei non-colori sono tutte caratteristiche dell'inconfondibile stile De Sica, così come gli abiti morbidi, che accarezzano la figura, con quelle spalle svuotate che sono la vera firma della sartoria napoletana, leggera anche su un tema difficile come il doppiopetto, che De Sica amava e che Berlusconi, abbandonati gli scafandri suoi tipici, potrebbe, ci permettiamo di suggerire, imitare. Italiana, in De Sica, è soprattutto quella maniera unica di nascondere una certa esuberanza dei modi e della personalità – dopo tutto, era napoletano – dietro l'aplomb perfetto, inappuntabile ma mai inamidato, del vestimento.
Evitando affettazioni estenuate da dandy tardivo - nell'Italietta post-bellica, ahinoi, ancora riverberavano gli echi pomposi e le preziosità farlocche del vate D'Annunzio – De Sica del dandy all'inglese, alla Brummell, adotta la regola cardine, l'unica valida: l'invisibilità. Il suo è uno stile che non urla, e passa quasi inosservato: sommesso, ma non rinunciatario. Piccolo borghese d'origine, come il suo signor Max lo si sarebbe facilmente preso per un gran signore, tanto ci sapeva fare, a dimostrazione che lo stile vero è innato, e avulso dal censo. A guardare scatti privati e immagini di scena – la sovrapposizione tra persona e personaggio, in De Sica, è perfetta – viene un po' di nostalgia. Di uomini così naturalmente eleganti, capaci di farsi vessillo d'italianità senza apparire neanche un po' provinciali, oggi ce ne sono pochi. Le star che ci ammorbano attraverso il tubo catodico sono sempre troppo prese dalla furia dell'apparire ad ogni costo, e dalla smania di farsi notare, per capire che l'eleganza vera è un sussurro, non un urlo.
Di De Sica, il regista e l'attore, ci rimane un corpus di film tra cui spiccano Ladri di biciclette, Umberto D. e La ciociara; dell'uomo di stile, invece, ci rimane il suggerimento di una via italiana all'understatement – calorosa, non calvinista. Perché il garbo può essere assai più sedizioso di ogni falsa, inutile trasgressione. E il grigio avere più sfumature, e fascino, del technicolor della tv.

http://www.luxury24.ilsole24ore.com/ModaStili/2009/09/vittorio-de-sica-eleganza_1.php

On the Street....Draped Pocket, NYC



On the Street....18th Street, NYC

http://www.thesartorialist.blogspot.com/

On the Street....Taylor, NYC


http://www.thesartorialist.blogspot.com/

martedì 15 settembre 2009

Jane Campion l'eleganza del fare cinema



















Jane Campion regista e sceneggiatrice neozelandese.
Le sue opere, colme di riferimenti colti, alla letteratura, alla musica e al cinema passato, seppur descrivendo sempre storie dal carattere fortemente emozionale, sono prive di tensione romantiche e propendono più a un razionalismo quasi medico, a una descrizione suggerita con passaggi di grande stile, che rendono la regista neozelandese una delle migliori della cinematografia moderna. http://it.wikipedia.org/wiki/Jane_Campion
Io aggiungerei anche che sono pervase da una eleganza senza pari

lunedì 14 settembre 2009

ERRATA CORRIGE ::: VERY chic home parfum















Ho sbagliato il link al sito internet della VERY chic home parfum, non è punto com ma punto IT.www.veryltd.it Perchè il design e lo spirito e tutto MADE in ITALY
Questa è la prova che l'amore e l'innamoramento anche quando sono di un oggetto elegante, danno alla testa. La prossima volta resisterò, resisterò, resisterò

Definizione di ELEGANZA

Se digitiamo la parola "eleganza" sul motore di ricerca google, troviamo nella prima pagina un link a yahoo, in uno spazio dove si pongono delle domande e delle persone con le loro icone (avatar) rispondono secondo le loro conoscenze e secondo la loro sensibilità.
La domanda è "Cos'è l'eleganza secondo voi in una persona?".
E' fantastico notare come le risposte in qualche modo vivano degli stessi ingredienti, ma che riescano comunque a descrivere un modo di pensare come. che va dal gusto nel vestire, nel modo di comportarsi (galateo), ed in fine del modo di condurre la propria vita.
Un altro fattore importante è l'equilibrio di tutte queste cose, il coordinare l'eta della persona con il suo vestire, l'educazione, la riservatezza.
Da qui posso per ora riassumere, da quello che ho letto, tutto in una parola: armonia.
Armonia tra tutti gli elementi che compongono la vita, dagli oggetti alle azioni.
Una costante armonia, che si trasforma con il passare degli anni, ma che mantiene sempre intatto la sua anima.

sabato 12 settembre 2009

TOM FORD arriva al Lido

http://www.youtube.com/watch?v=WjpYPc7UtCs
Analizzate attentamente come si muove, come firma gli autografi
come svicola, come sale le scale, come non perde mai l'impostazione.

VENEZIA ::: Tom Ford e il suo film













Tom Ford presenta il suo film e scopriamo un Tom Ford elegante anche in un ruolo inaspettato, forse!
http://tv.repubblica.it/copertina/venezia-la-moda-noemi-e-il-trash/36729?video=&pagefrom=1 



di Emanuele Bigi
A Single Man di Tom Ford ha conquistato Venezia. L’ultimo film del concorso, opera prima del famoso designer di moda della maison Gucci, ha inaspettatamente sorpreso. Piacerà sicuramente al presidente di giuria Ang Lee, regista de I segreti di Brokeback Mountain. Siamo nel 1962, George Falconer, interpretato da un eccezionale Colin Firth (ora tra i candidati alla Coppa Volpi) è un professore di università che ha deciso di farla finita dopo la morte in un incidente stradale del compagno Jim (Matthew Goode). Il suo destino è deciso, aspetta solo di premere il grilletto. Nel corso della giornata incontra l’amica di vecchia data Charley (Julianne Moore), una quarantottenne single che non ha ben chiaro il proprio futuro, lo studente Kenny (Nicholas Hoult) che nutre una passione fuori dal comune per il professore. Ognuno è alla ricerca di una posizione nel mondo.
Il ritorno del melodramma - Sicuramente quello che piace a George è “un mondo di sentimenti” in cui si stabilisca un rapporto romantico con la vita e la morte. Tom Ford costruisce un melodramma a volte troppo soffocato dai toni melò ma con una forza poetica strabiliante. “Ho letto il romanzo di Christopher Isherwood negli anni Ottanta – racconta Ford – ma solo due anni fa ho deciso di sviluppare il progetto. All’età di quarant’anni ho visto il libro sotto un’altra luce, mi ha insegnato che le cose più piccole della vita sono le più importanti”. Il silenzio che toglie i rumori della quotidianità ad esempio ha ridefinito l’atteggiamento di George. “Questa è una storia molto personale – afferma Colin Firth, cantante nel musical Mamma Mia – abbiamo dovuto rinunciare un po’ al protagonista del libro per lasciare spazio al George di Ford e al mio”. “Colin è veramente diventato George, è stato incredibile”, commenta il regista. “Non è stato faticoso, avrei dato tutto per questo personaggio – prosegue in italiano l’attore – è stato un privilegio condividere il percorso creativo di Tom. La cosa più difficile è stato non baciare Julienne Moore”, sorride. Un percorso particolare visto che il neo regista ha trasformato il gruppo Gucci in una delle più grandi e redditizie aziende di moda al mondo. E il cinema cosa centra? “Avrei voluto avvicinarmi molto prima – spiega – la moda è un’arte commerciale, lavori a qualcosa di volatile, di frivolo che realizzi per quella donna che sfilerà in passerella, il cinema è una forma di espressione pura, per un artista è il massimo, i personaggi che crei vivranno per sempre”.

L'amore gay
 - A Single Man racconta la storia d’amore tra due uomini e dunque non poteva mancare la domanda sui diritti degli omosessuali. “Non conosco benissimo la situazione in Italia – dichiara Firth che vive con la compagna proprio nel nostro paese – posso solo dire che mentre giravamo in California era stata ritirata la legge sui diritti per i matrimoni gay. Siamo regrediti di cinquant’anni. Se parliamo di battaglia per i diritti allora non è ancora finita”. “Il film non è militante – prosegue Ford – è sull’amore, sul senso dell’isolamento, non c’è nulla di provocatorio, è una storia che poteva coinvolgere anche un uomo e una donna. Detto questo credo che il nostro sistema legale sia antiquato e sarebbe il caso di modificarlo”. 

giovedì 10 settembre 2009

"The Lady Noire Affair"

"The Lady Noire Affair" Marion Cotillard in fuga. Il trailer del cortometraggio è online per Dior. Un eleganza dettata non solo dalle atmosfere bainco e nero (con tutti i suoi toni di sfumatura) ma anche dalle ambientazioni ricche di dettagli pensati e "pesati" nelle inquadrature... un elegante spot.

mercoledì 9 settembre 2009

FRANK GEHRY, un vascello per la fondazione LOUIS VUITTON

Riflette la luce del cielo di Parigi l’ultima creazione dell’architetto ideata per la Fondazione della casa di moda
http://www.luxgallery.it/articolo/frank-gehry-un-vascello-per-la-fondazione-louis-vuitton/9282/

VERY chic home parfum - mi sono innamorato dell'eleganza


l'eleganza, lo stile, la purezza di una immagine per promuovere dei profumi per l'ambiente rivoluzionari. ne sentiremo parlare.
www.veryltd.it

Lo stile di TILDA SWINTON ho trovato l'eleganza.


by KILIAN prelude to love






















E' un profumo oppure un idolo Maya! é un elegante passione d'amore.
http://www.bykilian.com 

Dettagli chic








Una modella presenta una creazione di Jose Cardoch alla settimana della moda a Santiago

martedì 8 settembre 2009

Diane Kruger su Glamour US

Sono su FACEBOOK

Sono su FACEBOOK a cercare l'eleganza e per prima cosa mi sono registrato.
http://www.facebook.com/profile.php?id=100000249152506&ref=name

I nuovi Dandy: quelli per cui l'etichetta e il buon gusto è tutto! Pubblicato da Caterina Di Iorgi, Blogosfere staff alle 17:30 in Style Details

Cito quello che trovo durante la mia ricerca dell'eleganza:
http://styleandfashion.blogosfere.it/2008/06/i-nuovi-dandy-quelli-per-cui-letichetta-e-il-buon-gusto-e-tutto.html

Una nuova generazione di uomini si sta rapidamente diffondendo nelle metropoli, se all'inizio si parlava dei "famigerati" metrosexual, oggi i cosidetti "maschi da metropoli" sono i nuovi dandy! Di chi stiamo parlando? Ma di quei maschietti per cui lo stile ormai è tutto! 

Il nuovo maschio è patinato, curato; quello per cui l'etichetta (del vestito) è tutto! Basta girare per le strade delle grandi city (New York, Milano, Barcellona, Amsterdam, Parigi, Los angeles e Londra) per farsene una "vaga" idea! Li vedi passeggiare per le strade con i capelli gellati, l'abito sempre stirato, come se fossero appena usciti dalla beauty farm, con borse dello shopping di Gucci, Armani & Co! Non a caso, il nuovo dandy ha le mani curate, le sopracciglie perfette, la pelle morbidissima e non un "pelo fuori posto"! Seguono la moda e curano la loro immagine come i modelli sulle riviste patinate, hanno le scarpe perfettamente lucidate, i gemelli e cintura e borsa in coordinato! (Proprio come noi!).

Se per il nuovo maschio metropolitano lo stile è tutto, non lo è di certo solo per l'abbigliamento, il nuovo dandy è sempre calmo (anche quando tutti gli altri sono nervosi) e mostrano poi di avere sempre i nervi saldi e non perdono mai il self- control (il buon vecchio "sangue freddo"!). Il nuovo dandy non dice parolacce e non alza mai la voce, innanzitutto non vuol far sapere i "cavolacci suoi" a tutti; secondo: gli "urlatori" sono volgari e out! Altro tocco di grazia (e qui da ragazze, ne siamo ben liete!) non si toccano le parti basse in pubblico, preferisco ricorrere alla più vicina toilette!  

Ma passiamo a quelli che sono senz'altro i punti di forza del nuovo maschio metropolitano: con questi ragazzi potete andare a fare shopping senza essere interrotte da brontolii e sbuffate sonore, ma che anzi si esalterà magari come voi per l'ultima collezione dello stilista da voi più amato o fashion designer emergente! Altre freccie al loro arco: vi paga la cena, vi accompagna sempre a casa, raccoglie qualunque cosa vi cada e vi aiuta sempre a mettere e a togliere il cappotto!

Ora care ragazze non vi resta che un'unica considerazione: scegliere tra il "classico uomo", quello che vive per gli Euro 2008, quello che pizza e birra e si paga "alla romana", quello che il giorno lo passa alla Playstation oppure eccovi bello e servito il nuovo dandy, per cui lo stile e l'immagine è tutto!

Dandysmo

Cito:
Il movimento dandydandysmo o dandismo, fu un movimento culturale inglese della fine del XIX secolo
Era una dottrina dell'eleganza, della finezza e dell'originalità che si legava principalmente al linguaggio e all'abbigliamento.


Allora devo trovare un "dandy" e collezionare le sue esperienze sull'eleganza.
Lui mi potrà aiutare.

Her Morning Elegance / Oren Lavie


Elegante non solo nel titolo ma anche nel video e nel brano musicale, bravo...
la ricerca continua in tutte le direzioni... la domanda il profumo può essere
elegante di per se? al di fuori della presentazione e dell'involucro di design
che lo contiene?

il video.
http://www.youtube.com/watch?v=2_HXUhShhmY

eleganza sotto vetro












Giubbottini impermeabili Be Different giubbotti sotto vetro

Be different è amore per la creatività, attitudine alla sperimentazione e propensione al rischio. Be different celebra la passione, l’apertura ad ogni genere di contaminazione e l’utilizzo di qualsiasi mezzo d’espressione.Be different crede vivamente che i creativi debbano prodigarsi con ardore, libertà e meraviglia, affinchè vengano realizzate opere degne di memoria/coraggio, audacia e ribellione sono elementi essenziali delle nostre creazioni.
Essenziali e realizzati in materiale ultra leggero, impermeabile e traspirante, i giubbini Be Different per la primavera estate 2010, sono coloratissimi e racchiusi in un cubo di plexiglass

Oggi si chiude a Parigi MAISON OBJET

Parigi - Si è tenuta presso il quartiere espositivo di Paris-Nord Villepinte, dal 4 al 8 settembre, l'edizione 2009 del Salone Maison & Objet, appuntamento internazionale dell’universo della creatività e del design. 
Presto un reportage alla ricerca dell'eleganza e perché no anche dell'originalità!!!!

Grey Vetiver: Tom Ford

In arrivo a settembre un nuovo profumo maschile

A soli 18 mesi dal lancio dell'ultimo profumo maschile di Tom Ford (Tom Ford Extreme), seguito in rapida successione dalla sua nuova fragranza femminile White Patchouli, e dalla gamma di 4 miscele unisex Private Blends, varata meno di un anno fa, il celebre designer americano ha trovato il tempo per creare un altro profumo maschile: "Grey Vetiver".
Concepito per suscitare negli uomini "amore al primo fiuto", miscela agrumi, raffinate spezie e profumi di bosco ad una brillante, metallica e distinta base di vetiver che, mentre si asciuga, lascia la pelle più morbida e liscia.
Atteso per settembre 2009, Grey Vetiver sarà distribuito nella tipica bottiglia di vetro smerigliato con tappo metallico scanalato della linea di fragranze maschili Tom Ford, in confezione da 50 ml, al prezzo di 85,00 dollari.